(AGIPRO) Conferenza sui giochi a Malta, Agnello (legale Stanley): “Collaborazione tra istituzioni e operatori per evitare discriminazioni”

ROMA – “Bisogna collaborare per evitare le discriminazioni degli operatori esteri e i disastri giudiziari come quelli avvenuti in Italia con le tre gare per l’assegnazione delle concessioni per le scommesse sportive”. Lo ha detto Daniela Agnello, avvocato che ha difeso Stanleybet in quattro cause alla Corte di Giustizia, nel corso della conferenza sul futuro del gaming che si è appena conclusa a Malta. L’avvocato Agnello è intervenuta a conclusione del confronto tra la Commissione e gli operatori: “Bisogna cooperare per evitare il pericolo incombente che la criminalità organizzata possa infiltrarsi nel mercato. Non bastano certificati penali e autocertificazione per garantire il settore e per evitare che gli operatori non ne rimangano coinvolti. Occorre prevenire il pericolo e predisporre un programma di collaborazione tra gli operatori, gli enti, i governi e la commissione UE”, ha concluso.