ROMA – Giovedì 27 settembre l’Avvocato Generale della Corte di Giustizia Europea, Nils Wahl, depositerà le proprie conclusioni sul ricorso presentato da Stanleybet contro la gara per la gestione del Lotto. È quanto apprende Agipronews da fonti legali. Wahl – come prevede la procedura – analizzerà nel dettaglio gli aspetti, in particolare giuridici, della controversia e proporrà in piena indipendenza alla Corte di Giustizia la possibile risposta (non vincolante per i giudici) da dare al quesito proposto. La sentenza della Corte è attesa entro qualche mese dopo il deposito delle conclusioni. I giudici comunitari sono stati chiamati a esprimersi sulla legittimità del bando del 2016, in seguito all’ordinanza di rinvio ricevuta dal Consiglio di Stato. Secondo la società inglese, difesa dall’avvocato Daniela Agnello, le caratteristiche della gara e la sua successiva aggiudicazione al consorzio guidato da Lottomatica costituiscono, per diversi motivi, «gravi violazioni del diritto dell’Unione». Nel mirino di Stanley ci sono in particolare il modello del “monoproviding esclusivo” e i requisiti economici per la partecipazione al bando, ritenuti troppo gravosi. Opposta la posizione del Governo italiano, rappresentato dagli avvocati dello Stato, Sergio Fiorentino e Pio Marrone: il Lotto comporta un affidamento unico nel suo genere, ovvero riguarda servizi informatici e amministrativi di un gioco di proprietà dello Stato che, «sia pure con lo schema della concessione», vengono svolti per conto dello Stato da società la cui remunerazione è indipendente dall’esito delle scommesse che raccolgono e gestiscono. La gestione di una rete statale con esigenze tecniche particolari legittimerebbe dunque la scelta di un “modello monoproviding”, cioè affidato a un unico operatore, mentre i requisiti economici sarebbero giustificati da «rilevantissimi interessi pubblici» connessi alla gestione del gioco
Pubblicato il 19/07/2018 alle 17:15
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