ACCUSATO DI CONCORSO ESTERNO, ERA AGLI ARRESTI DOMICILIARI
In una nota congiunta gli avvocati Daniela Agnello e Carlo Autru Ryolo, difensori di fiducia di Antonio D’Arrigo, indagato nell’ambito dell’operazione antimafia “Totem”, comunicano che “il Tribunale del Riesame di Messina, con ordinanza del 15 luglio, ha disposto la revoca della misura cautelare degli arresti domiciliari applicata al sig. D’Arrigo e l’immediata liberazione. Il sig. D’Arrigo Antonio è stato coinvolto nell’ambito del procedimento penale denominato “Totem” quale presunto concorrente esterno di un’associazione mafiosa variamente collegata al “clan di Tibia”. I difensori dell’indagato hanno proposto ricorso avverso l’ordinanza del Gip, chiedendo la revoca della misura cautelare imposta. Gli avvocati Agnello e Autru Ryolo hanno dimostrato che l’attività imprenditoriale del sig. D’Arrigo si è sempre svolta secondo principi di correttezza ed onestà, in assenza di condotte e di finalità illecite. Il Tribunale, sulla scorta delle ampie argomentazioni rassegnate all’udienza, puntualmente approfondite e documentate nella memoria difensiva depositata, ha escluso la sussistenza delle esigenze cautelari, ed ha disposto l’immediata scarcerazione del sig. D’Arrigo“.
“Il provvedimento – concludono i legali -, restituisce dignità e decoro al giovane imprenditore messinese che da numerosi anni nel settore di ristorazione ed intrattenimento, è conosciuto come stimato professionista ed apprezzato lavoratore“. (Gazzetta del Sud)
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